Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui:
Informativa sui cookie
Dopo decenni di scontri e con 70.000 vittime alle spalle, un villaggio del Kashmir lancia un segnale di pace. Aisha Jee è la prima hindu ad essere eletta rappresentante del popolo in un’area a maggioranza musulmana. Per i cittadini kashmiri esiste ancora una speranza.
Ennesima sparatoria tra soldati indiani e pakistani lungo il confine. Gli indiani aprono il fuoco con armi automatiche in direzione della postazione pakistana, lamentando un’aggressione da parte di “terroristi” islamici. Pronta risposta dei militari di Islamabad, che per il futuro promettono rappresaglie più pesanti. La scorsa settimana un soldato indiano ucciso lungo il fronte, mentre civile pakistano rapito in uno sconfinamento delle truppe indiane.
Scoperto il colpevole del 20enne di Srinagar trovato morto durante la nostra permanenza a Srinagar. E’ una storia incredibile, maturata in chat e finita in un delitto d’onore tra giovani musulmani. L’aggiornamento.
Continuano le proteste nel nordovest del Kashmir e le Forze di Sicurezza impongono il coprifuoco. Ucciso un ventenne negli scontri, molti i feriti. I rivoltosi accusano l’esercito di aver molestato una donna nella città di Baramulla.
Spari lungo il confine del Jammu e Kashmir. Ucciso un soldato indiano, i colpi giungevano dalla parte pakistana. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti, ma la tensione lungo il la linea di controllo cresce ancora. Sabato il premier pakistano Gilani ha ribadito che “non ci sarà pace senza il Kashmir”, ribadendo che New Delhi deve accettare di discuterne, comprendendo lo stato di confine nel Dialogo bilaterale.
E’ caos in Kashmir dopo la morte di un giovane studente, ucciso dalle forze di sicurezza indiane nel corso di una manifestazione contro la presenza indana nello stato. Almeno 25 i feriti, ma gli scontri continuano, con sassaiole e tensioni in tutta la capitale Srinagar. Si tratta della più importante manifestazione anti-indiana del 2009, cui hanno preso parte 200 mila persone. Ecco l’aggiornamento e alcuni spunti di riflessione.
Continuano gli scontri tra i guerriglieri pachistani del LeT e l’esercito indiano in Kashmir, iniziati 5 giorni fa. Decine le vittime, ma l’insorgenza potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni come dichiarato da Abdullah Ghaznavi, portavoce del gruppo terroristico ritenuto responsabile degli attentati di Mumbai. L’aggiornamento…
Sono più di 8000 le persone svanite nel nulla nel Kashmir indiano. L’associazione Civil Society denuncia le violenze dell’esercito di New Delhi, la cui presenza è progressivamente stata intensificata dal governo per arginare una situazione mai come ora critica. Pubblichiamo l’interessante reportage di Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera.