Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui:
Informativa sui cookie
Pervez Musharraf è tornato in Pakistan per candidarsi alle elezioni parlamentari di maggio. Su di lui pesano l’accusa di coinvolgimento nell’omicidio di Benazir Bhutto, e le minacce di morte diffuse dai Taliban.
Continua l’esilio di Pervez Musharraf a seguito del crescente rischio di essere arrestato in Pakistan. Per l’ex dittatore e premier si fa sempre più complicato il ritorno sulla scena politica. Pesanti come un macigno le accuse di coinvolgimento nell’omicidio di Benazir Bhutto.
Nuove ombre sulla risurrezione politica di Pervez Musharraf. Il Senato di Islambad chiede all’unanimità l’arresto dell’ex dittatore ‘caro’ agli americani. Molte le accuse a suo carico, inclusa la collusione nell’omicidio di Benazir Bhutto.
Outing di Musharraf sulle politiche oscure di Islamabad. I servizi segreti pakistani hanno addestrato i militanti per fomentare l’insurrezione armata nel Kashmir indiano, e il governo lo sapeva. L’ex dittatore pakistano parla dal suo esilio londinese, e rilancia un’immagine pulita in vista di una nuova esperienza politica.
L’ex dittatore pakistano programma il ritorno sull’arena politica per le elezioni di mezzo termine. C’è grande attenzione per una svolta che potrebbe cambiare i delicati equilibri dell’Asia Meridionale.
Mancano pochi giorni al 18 febbraio, quando in Pakistan milioni di cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo premier. Dopo anni di dittatura militare guidata da Pervez Musharraf, andato al potere con un colpo di stato nel ’99, le elezioni che dovrebbero rappresentare una svolta democratica per il futuro del Pakistan rischiano di […]