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Nepal, Kathmandu. Cinque anni dopo le storiche elezioni che avevano sancito la fine di un’epoca , quella della monarchia, posto fine di fatto alla Guerra civile e sancito il successo elettorale dei Maoisti nepalesi, il Nepal torna alle urne per rieleggere una nuova Assemblea Costituente dopo il naufragio della prima. I primi cinque anni di […]
Il leader del Salwa Judum Chinnaram Gota è stato ucciso in un’imboscata messa a segno dai Maoisti. Gota nel 2005 aveva fondato il discusso movimento Salwa Judum, e nel 2010 il Dandakaranya Shanti Sangharsh Samiti proposto come New Salwa Judum. La notizia e l’analisi sulla situazione in Chhattisgarh.
Sono trascorsi 45 anni dal maggio 1967, quando nel villaggio di Naxalbari ebbe inizio una rivolta popolare destinata a segnare il futuro dell’India, fino ai giorni nostri. Indika ripercorre i principali accadimenti storici di questi decenni, cercando di mettere un pò di ordine all’interno di una tematica così delicata e importante, di cui si sa ancora troppo poco.
Scatti realizzati più in profondita nelle aree tribali, verso l’invisibile linea di confine che separa i territori controllati dalle Forze di Sicurezza indiane, da quelle in mano ai Maoisti. Torrette armate, checkpoint e posti blocco sono gli aspetti più evidenti della vicinanza tra due forze in lotta tra loro.
Maoisti all’attacco in Bihar, Jarkhand e Orissa. Esplosivo sui binari, un treno deragliato e un poliziotto ucciso. Si allunga la lista delle violenze nel corso della due giorni di sciopero indetta in 7 stati indiani. Leader storico dei Maoisti si toglie la vita… l’aggiornamento.
Ciao a tutti, vi mando un aggiornamento dal Bastar, nello stato del Chhattisgarh. Ieri sono stato nelle zone tribali disseminate nella giungla che domina in quest’area del Centro India, la terra dei Maoisti.
New Delhi teme nuovi attentati da parte dei militanti pakistani infiltrati allinterno del confine indiano. Sono soprattutto membri del Lashkar-i-Taiba e del Jaish-i-Mohammad, organizzazioni in lotta per la liberazione del Kashmir dall’occupazione indiana. E’ quanto emerso all’apertura della tre giorni sulla sicurezza, iniziata ieri nella capitale alla presenza del ministro dell’Interno Chidambaram. L’altra grande sfida che il governo deve affrontare riguarda i Maoisti, operanti ormai in ben 20 dei 28 stati dell’Unione indiana. Tanto basta a rendere quanto mai fragile la democrazia più popolosa al mondo.