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Scontri tra soldati e presunti ribelli nel fine settimana in Kashmir, a sud di Srinagar. Tre le vittime tra i combattenti e due tra i soldati. L’episodio riporta alla cronaca uno dei nodi più delicati nei rapporti tra India e Pakistan. Grande attesa per le elezioni indiane.
Sono 27 le organizzazioni terroristiche ‘nazionali’ operanti all’interno dei confini indiani, cui se ne aggiungono 7 provenienti da oltre confine. Tanto basta a conferire all’India il primato di nazione con il maggior numero di gruppi terroristici attivi al mondo. Ecco l’analisi, tratta dal Times of India di ieri, con l’elenco delle principali organizzazioni.
Dopo una lunga attesa, il governo Pachistano ha ufficializzato l’indagine condotta sui fatti di Mumbai. Il ministro dell’Interno Rehman Malic ammette parte delle accuse di New Delhi, specificando che solo un parte dell’organizzazione è avvenuta in territorio pachistano. Dalle indagini emerge un quadro allarmante, che svela l’estensione globale della rete del terrore. Interessata anche l’Italia.
L’imminente pubblicazione della versione pakistana sui fatti di Mumbai, destabilizza il governo indiano. Da New Delhi giungono apprezzamenti per l’impegno del vicino-nemico, ma accuse per la scarsa incisività nella caccia ai militanti del Lashkar-e-Taiba.
Rapito cittadino americano in Pakistan. Si tratta di un funzionario delle Nazioni Unite, prelevato in seguito ad un blitz armato da parte di alcuni miliziani nella regione meridionale del Belucistan.
Scontro a fuoco tra forze di sicurezza indiane e due presunti terroristi pakistani. E’ accaduto alla periferia di New Delhi alla vigilia della Festa della Repubblica. Nell’auto dei due uomini, rimasti uccisi, trovate armi ed esplosivo. Si teme fosse stato organizzato un attentato per il giorno della commemorazione. I dettagli su Indika.
Nuova svolta nella caccia ai responsabili degli attentati di Mumbai. Le forze di sicurezza pakistane arrestano 124 militanti del Lashkar-e-Taiba e del Jamaat-ud-Dawa, gruppi terroristici cui sono attribuite le 179 vittime di fine novembre. Si tratta di un probabile segnale di apertura di Islamabad, ma la tensione tra le due potenze nucleari rimane. Ecco i fatti..
Dal 2001 è drammaticamente aumentata la presenza del terrorismo islamico in India. Si tratta di una strategia di internazionalizzazione attuata da numerose cellule provenienti da Pakistan e Bangladesh. Centinaia le vittime di decine di attentati, e l’Occidente sembra non cogliere il problema.