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Avvicendamento tra padre e figlia alla guida del Kashmir, il piccolo ma cruciale stato conteso da India e Pakistan sin dal 1947, anno della Partizione dell’Ex Raj Britannico in due stati distinti, l’India e il Pakistan, rispettivamente a maggioranza hindu e musulmana. Dopo guerre, terrorismo e decine di migliaia di vittime, in Kashmir la situazione è ben lungi dal risolversi. L’analisi, scritta per EAST.
Nuovi accordi tra Singh e Karzai per il futuro dei rapporti India-Afghanistan. Economia e sicurezza sul piatto della trattativa, ma per New Delhi il rinnovato deal con Kabul vale una posizione strategica nello scacchiere asiatico. Ecco il commento.
Il People’s Tribunal di Srinagar torna all’attacco sul fronte dei diritti umani in Kashmir. Dopo 3 anni di ricerche e dopo il ritrovamento di migliaia di corpi senza nome, viene ora chiesta l’identificazione tramite DNA delle vittime, per dare pace alle famiglie e svelare la storia di una delle terre più militarizzate e violente al mondo.
Mancano pochi giorni alla ripresa definitiva del composite dialogue tra New Delhi e Islambad, interrotto con gli attentati del 26 novembre 2008 a Mumbai. Tante le problematiche da affrontare, ma si spera che qualche pressione esterna possa spingere i due vicini-nemici a ristabilire un equilibrio mai come ora vitale in Asia Meridionale
A seguito degli attentati di Mumbai, l’allerta si è estesa anche al resto dell’India, a partire dalle più importanti città. Monica era a Bhopal, dove giovedì i cittadini sono andati al voto. Racconta di misure di sicurezza intensificate, anche se l’ordine pubblico sembra sotto controllo, diversamente dal morale degli indiani, ormai esasperati dall’ennesimo attentato. Tensione anche a Varanasi, dove la popolazione chiede a gran voce un’azione del Governo nei confronti del Pakistan.