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-Terza parte – Lungo tutta la storia delle civiltà, le montagne sono sempre state associate al divino. Questo accade per almeno tre ragioni principali, strettamente collegate tra loro. Le religioni e le superstizioni tendono a spiegare la presenza della montagna tramite i testi antichi e l’epica. La geografia e la morfologia, inoltre, associano le divinità […]
Capita così, quasi per caso, nell’autunno del 2018. Ricevo una, anzi tre proposte destinate ad aprire nuove prospettive di vita e, non da ultimo, ad avvicinarmi al mondo della conduzione dei viaggi. Sono da poco tornato in Kinnaur e Spiti, nell’Himalaya indiano, per dedicarmi alla fase conclusiva di un lungo lavoro sul campo iniziato nel 2003.
Con la torcia stretta tra i denti Bakta riesce ad avere le mani libere. Le mani, appunto, le sue sono masticate dalla lebbra, contratta quando era giovane, e al posto delle dita si ritrova con due mozziconi simili ad uncini. Questa disabilità non gli impedisce di vivere da solo badando al gregge, a tre cani e a sé stesso.
Kinnaur Himalaya è su Indiegogo! Di cosa si tratta? Una campagna di finanziamento popolare, dal basso, destinata a sostenere la fase finale di un documentario che aiuta a conoscere i cambiamenti in corso.
La realtà delle comunità indigene d’India costituisce, parallelamente al sistema delle caste e in estensione ad esso, un universo sociale dalle caratteristiche a dir poco caleidoscopiche. Quelle che oggi il governo classifica come Scheduled Tribes, ovvero tribù classificate, sono un insieme mastodontico di minoranze etniche riconosciute dalle istituzioni sulla base di macro-caratteristiche quali: cultura distintiva, generale arretratezza, relativo isolamento geografico e marginalizzazione.
Ritorno oggi alle mie origini, al Kinnaur dove nel 2003 (e 2005) ho svolto la ricerca di tesi riguardante i grokch, gli oracoli della singolare tradizione religiosa dell’area. Siamo in Himalaya, più precisamente al confine con il Tibet, in uno dei distretti tribali più remoti e affascinanti della complessa regione montuosa indiana. Rilancio un breve estratto dal mio lavoro, da cui ho ricavato un pezzo pubblicato di recente sull’inserto In Movimento del Manifesto. Buona lettura
Nella zona himalayana ed in altre regioni montagnose, numerosi sono gli attori coinvolti nell’agricoltura ad essere invitati a condividere i loro punti di vista sullo sviluppo rurale, la gestione delle risorse naturali e i passi futuri da compiere. Il simposio di Losanna vuole essere un momento per analizzare le cause globali e le implicazioni locali per lo sviluppo in quest’area.
La produzione tradizionale delle stole in pashmina richia di scomparire. Gli artigiani del Kashmir puntano il dito sull’esubero di articoli di provenienza industriale e sulle imitazioni a basso costo, divenuti protagonisti di un mercato mai come ora regolato dalla legge del prezzo. Una soluzione al problema sembrava arrivare da New Delhi, grazie al riconoscimento del brevetto, ma il tempo passa e molti produttori gettano la spugna.