Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui:
Informativa sui cookie
In Pakistan si susseguono i disordini in prossimità dei seggi elettorali, ma le elezioni più importanti della storia del paese proseguono. Ci aggiorna Davide Torri, facendo il punto della situazione.
Ignoti attaccano minibus in Baluchistan, 18 passeggeri arsi vivi. Altre 10 vittime a Karachi nelle faide tra bande. Assaltata scuola femminile a Lahore, preside e insegnante arrestati per blasfemia. In Kashmir una giovane di 15 anni viene uccisa dai genitori con dell’acido, aveva “parlato con un uomo”. A Buner il leader locale del Awami National Party è rimasto ucciso in un attentato suicida, assieme ad altre 5 persone.
Torniamo oggi in Pakistan, lungo la Linea Durand con un reportage dal mio ultimo viaggio. Da Peshawar a Chitral, verso il confine con Afghanistan e Cina. A breve uscirà anche una selezione di foto. Buona lettura
Peshawar torna il bersaglio preferito degli attentatori suicidi in Pakistan. In meno di 24 ore, un´autobomba e dei kamikaze provocano 16 morti e decine di feriti. L´ultimo episodio questa mattina, in una stazione di polizia vicino alle zone tribali.
Nuove ombre sulla risurrezione politica di Pervez Musharraf. Il Senato di Islambad chiede all’unanimità l’arresto dell’ex dittatore ‘caro’ agli americani. Molte le accuse a suo carico, inclusa la collusione nell’omicidio di Benazir Bhutto.
Botta e risposta tra Pakistan e Afghanistan sulla caccia ai talebani pakistani. La Linea Durand continua a far sentire il suo peso sui rapporti tra i due fragili vicini, intanto la militarizzazione dell’area continua inesorabile.
..non posso accettare con un bel sorriso sulle labbra quanto sta accadendo in Pakistan, dove l’esercito USA continua a spargere bombe e armi con la destra, per porgere i cerotti con la sinistra… Due considerazioni sul sostegno internazionale alla ripresa dell’economia pakistana.
Basta bombardamenti con i droni nelle aree tribali del Pakistan. Troppe vittime civili e troppi ‘incidenti’ nel corso degli attacchi, hanno creato un diffuso risentimento popolare verso gli Usa e verso il governo pakistano che li appoggia. Per il futuro, le truppe di Islamabad potrebbero essere dotato solo di aerei spia per il monitoraggio del territorio. Intanto Robert Gates chiede all’esercito pakistano di estendere la propria azione oltre la Liena Durand, in territorio afghano.
A seguito degli attentati di Mumbai, l’allerta si è estesa anche al resto dell’India, a partire dalle più importanti città. Monica era a Bhopal, dove giovedì i cittadini sono andati al voto. Racconta di misure di sicurezza intensificate, anche se l’ordine pubblico sembra sotto controllo, diversamente dal morale degli indiani, ormai esasperati dall’ennesimo attentato. Tensione anche a Varanasi, dove la popolazione chiede a gran voce un’azione del Governo nei confronti del Pakistan.