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Sono trascorsi 45 anni dal maggio 1967, quando nel villaggio di Naxalbari ebbe inizio una rivolta popolare destinata a segnare il futuro dell’India, fino ai giorni nostri. Indika ripercorre i principali accadimenti storici di questi decenni, cercando di mettere un pò di ordine all’interno di una tematica così delicata e importante, di cui si sa ancora troppo poco.
Chi sono i Maoisti? Quando è sorto il movimento? Quale la loro storia? Ecco alcuni quesiti a cui ho cercato di rispondere nell’articolo che pubblichiamo oggi, scritto per la Rivista il Mulino on-line. Credo si tratti di un “pezzo” utile a quanti desiderino scorgere (seppure brevemente) i retroscena di uno dei movimenti di rivolta più longevi d’Asia.
Terribile scontro a fuoco tra Forze di Polizia e Maoisti in Jharkhand. Dopo 24 ore di battaglia 12 morti tra i guerriglieri e una vittima tra i poliziotti. Scoperto e smantellato un campo di addestramento, rivenuti esplosivi
Scatti realizzati più in profondita nelle aree tribali, verso l’invisibile linea di confine che separa i territori controllati dalle Forze di Sicurezza indiane, da quelle in mano ai Maoisti. Torrette armate, checkpoint e posti blocco sono gli aspetti più evidenti della vicinanza tra due forze in lotta tra loro.
148 morti accertati nell’attentato ferroviario avvenuto venerdì scorso in West Bengal. Ancora i maoisti sotto accusa, i quali respingono ogni responsabilità, intanto il ministro delle ferrovie parla di cospirazione politica in vista delle elezioni nell’area
Sarebbero 40 le vittime di un’esplosione avvenuta stamattina nel distretto di Dantewada, in Chhattisgarh. Un autobus esplode su una mina, al suo interno c’erano soprattutto poliziotti in borghese.
Aumentano le azioni di guerriglia dei Maoisti indiani. Conseguenza della disponibiltà di nuovi armamenti, esplosivo e di una presenza più radicata nelle aree rurali più povere. I dati sono sconcertanti: 22 dei 29 stati dell’Unione Indiana sono interessati dal fenomeno, grave a tal punto da minare la stabilità della democrazia indiana.