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Militanti pachistani attaccano base dell’aeronautica militare indiana vicino al confine. Non ancora definito il numero delle vittime. Si tratta di un tentativo di minare la ripresa del dialogo di pace tra India e Pakistan, rilanciato dalla recente visita a sorpresa del premier indiano Modi a Lahore, dalla controparte Sharif.
Negli ultimi 5 anni l’India ha conservato il primato di maggiore importatore di armi al mondo. La Cina scivola in quarta posizione, al pari del Pakistan. Sempre gli Stati Uniti in cima alla lista dei produttori, con Russia, Germania, Francia e UK a seguire. Ecco alcuni dati, oltre a qualche spunto.
Scontro a fuoco lungo il confine Indo-Pakistano, in Kashmir. Tre le vittime tra i soldati di Islamabad. Al confronto sul campo di battaglia, segue quello mediatico. Ecco i fatti e la rielaborazione ‘filtrata’ delle notizie dai rispettivi quotidiani nazionali… un punto di vista diverso.
Cari lettori, è oggi online il servizio sulla diffusione della dipendenza da oppio scritto per East. Si tratta di un viaggio attraverso i centri urbani dell’India, dove oppio, eroina e droghe sintetiche stanno prendendo sempre più piede, a tutti i livelli, tra i poveri e tra i rampolli delle famiglie più agiate.
India e Pakistan a confronto su Kashmir, sicurezza e nucleare. Nel corso della due giorni tante parole, buoni propositi, sorrisi e pacche sulle spalle. Ma il Nodo resta da sciogliere.
Dopo decenni di scontri e con 70.000 vittime alle spalle, un villaggio del Kashmir lancia un segnale di pace. Aisha Jee è la prima hindu ad essere eletta rappresentante del popolo in un’area a maggioranza musulmana. Per i cittadini kashmiri esiste ancora una speranza.
Il ministro della Difesa Antony parte alla guida di una missione ufficiale nel Nordest dell’India. Infrastrutture e posizonamento strategico le ragioni principali del viaggio, in un’area dove sono forti gli attriti tra esercito di New Delhi e Pechino. L’approfondimento su Indika.
Oggi l’India celebra il Giorno della Repubblica, ma nel Kashmir indiano la tensione è ancora alta per gli attriti tra destra radicale e separatisti. La polizia ha bloccato il “viaggio della bandiera” organizzato dal BJP, mentre a Srinagar i separatisti sono pronti a sabotare le celebrazioni.
La scrittrice indiana Arundhati Roy rischia l’arresto per le sue dichiarazioni sulla presenza delle truppe indiane in Kashmir. Sull’onda delle critiche subite nei giorni scorsi, la Roy ha rilasciato un nuovo commento, scritto, che proponiamo in questo post
New Delhi istituisce un trio fantoccio per allentare le tensioni in Kashmir. Da Srinagar i leader kashmiri esprimono il loro rammarico. Ancora lontana una soluzione per la regione contesa tra India e Pakistan
Violenze contro i cristiani in Kashmir…il Papa in persona è intervenuto con un messaggio di condanna contro l’odio e le violenze, precisando poi “anti-cristiane” . Condanna che noi di Indika condividiamo fermamente, sebbene qualche puntino sulle ‘i’ debba per forza essere messo! A partire dall’estensione della solidarietà a tutte le confessioni religiose, compresi i barbuti musulmani, ormai associati nell’immaginario di molti ‘divoratori di tg italiani’ alla stregua di uomini bomba o di talebani armati e rintanati in qualche grotta in mezzo alle montagne!
In poco più di un mese uccisi 14 civili in Kashmir, soprattutto giovani e giovanissimi. Le proteste della popolazione continuano, così come il coprifuoco imposto dalle autorità indiane di stanza nel territorio conteso tra India e Pakistan.
I paramilitari indiani sparano alla folla di manifestanti. Da inizio giugno già sei civili uccisi dalla polizia. Il Kashmir si prepara ad un’altra estate di sangue.
Pubblicato su Lettera22. Il premier indiano in visita in Kashmir apre le porte al dialogo con i separatisti moderati. Promessa anche tolleranza zero per i militari colpevoli di violenze o soprusi nei confronti della popolazione civile. Sospeso soldato accusato di aver ucciso tre innocenti fingendo uno scontro a fuoco, in cambio della taglia.
Il Lashkar-e-Toiba al-Alani rivendica l’attentato di Pune. “La chiusura dell’India sul Kashmir” e “l’alleanza India – Stati Uniti” sono il movente. La polizia indiana ha arrestato 4 sospetti, emessa anche una taglia di 158 mila euro. L’aggiornamento
Mancano pochi giorni alla ripresa definitiva del composite dialogue tra New Delhi e Islambad, interrotto con gli attentati del 26 novembre 2008 a Mumbai. Tante le problematiche da affrontare, ma si spera che qualche pressione esterna possa spingere i due vicini-nemici a ristabilire un equilibrio mai come ora vitale in Asia Meridionale
Un poliziotto e un civile morti nel Kashmir settentrionale, un minorenne colpito a Srinagar. Si aggrava sempre di più la situazione nel Kashmir indiano, dove l’esercito stenta a mantenere il controllo.
Ucciso da un lacrimogeno a 15 anni mentre va al campo di criket. Nella capitale estiva del Kashmir continuano con intensità crescente le manifestazioni di protesta, con scontri e feriti. Le autorità indiane impongono il coprifuoco.
Scontri a fuoco lungo il confine indo-pakistano nel giorno della Festa della Repubblica indiana. Presunti militanti pakistani cercano di penetrare in territorio indiano, ma si scontrano con la Border Security Force. Continuano gli scontri lungo la LoC, giunti a 15 dall’inizio del 2010.
Ennesima sparatoria tra soldati indiani e pakistani lungo il confine. Gli indiani aprono il fuoco con armi automatiche in direzione della postazione pakistana, lamentando un’aggressione da parte di “terroristi” islamici. Pronta risposta dei militari di Islamabad, che per il futuro promettono rappresaglie più pesanti. La scorsa settimana un soldato indiano ucciso lungo il fronte, mentre civile pakistano rapito in uno sconfinamento delle truppe indiane.