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“Il viaggio in Iran procede verso il confine con l’Iraq, nel territorio del Kurdistan iraniano. In me la forte consapevolezza di aver visto, di aver sfiorato per qualche ora una pagina importante della storia del nostro tempo”. Reportage di viaggio di E. Confortin. Capitolo 3.
Un trekking tra i monti Dena, nel cuore dell’Iran, alla ricerca dei nomadi Kouzari. Si tratta dei discendenti di un’antica dinastia di pastori nomadi che popolano gli altipiani iraniani da secoli. Incontriamo un gruppo che ha scelto di modificare stile di vita fondando un villaggio di pietra e fango, dove conduce un’esistenza semi-stanziale, tuttavia i legami con la tradizione nomade restano forti e immutati.
Gruppo di disperati pakistani in fuga muoiono oltre il confine con l’Iran. Erano salpati sull’ennesimo cargo clandestino alla rincorsa di un futuro più dignitoso in Inghilterra o in Arabia. Continua senza la piaga del traffico di esseri umani ma Islamabad non riesce a porvi un freno.
L’Iran rende pubblici i risultati di due test missilistici svolti a gennaio e febbraio nell’Oceano Indiano. Si trata di un tentativo con cui dimostrare il poprio potenziale offensivo.
Resto poco tempo all’India per decidere se sottoscrivere l’accordo per la costruzione dell’IPI, il super gasdotto da 60 milioni di metri cubi al giorno che dovrebbe passare tra Iran, Pakistan e India. Colpa della Cina, che ha manifestato un serio interesse per il progetto, provocando la reazione di Teheran, da cui è giunto l’ultimatum definitivo per New Delhi. “O decidi in tempi brevi o coinvolgiamo gli altri”.
Ancora vittime e ancora violenze in Iran. Gli oppositori tornano in piazza ed è ancora repressione da parte delle forze di polizia di Teheran. Ecco l’aggiornamento da Repubblica di oggi.
Continuiamo a seguire i fatti dell’Iran attraverso l’occhio di Vanna Vannuccini di Repubblica. Nella capitale Teheran continuano gli scontri tra i giovani che sostengono Moussavi, e i basiji, le milizie sguinzagliate per le strade con l’ordine di sedare i focolai di protesta. Innumerevoli gli arresti, spesso indiscriminati, testimoniati dalla gente. Ci sarebbe anche un vittima. L’aggiornamento tratto da Repubblica di oggi.
Al via le elezioni in Iran. Il discusso leader Ahmadinejad insegue il secondo mandato, ma deve fare i conti con la voglia di cambiamento dei giovani iraniani. Quali le alternative alla politica radicale? Ecco l’interessante servizio dell’inviato del Corriere della Sera Andrea Nicastro.