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Dall’Asia alle Ande, i cambiamenti climatici stanno influenzando gran parte del pianeta. Sono causa di carestie, siccità, alluvioni e non da ultimo innesco di nuove migrazioni. Un esempio è dato dai lavoratori del Bangladesh a Venezia, in fuga dalla salinizzazione delle sundarbans, le foreste di mangrovie del delta, dove la tradizionale pesca ai fiumi di acqua dolce è pesantemente minacciata. Questa l’intuizione di Amitav Ghosh.
La crisi idrica in India da tempo pone domande e interrogativi che non possono più attendere. Mentre le falde freatiche alimentano gran parte della crescita dell’India, le sue riserve in esaurimento necessitano di una regolamentazione e di un massiccio sforzo nazionale per poterne potenziare il regime effettivo.
Da sempre, la questione castale è argomento delicato per la comunità indiana, di curioso interesse per quella occidentale. La Costituzione Indiana, entrata in vigore il 26 gennaio 1950, dichiara che tutti i cittadini hanno eguaglianza di status e di opportunità e, all’epoca, tale legge rappresentò un cambiamento rivoluzionario nella società indiana, poiché stava a significare […]
I giovani pachistani non credono nella democrazia. Per loro i partiti politici e il governo civile è causa di disoccupazione, inflazione e povertà. Meglio l’esercito e l’applicazione della legge islamica. Il futuro democratico del Pakistan è minato proprio dai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che costituiscono il 46% della popolazione..
Proponiamo oggi il mio servizio sulla crisi energetica pachistana pubblicato da la rivista il Mulino online. E’ questo uno dei temi più cladi della campagna elettorale per il Pakistan: la crescente crisi energetica estesa a tutto il Paese. Sarà questa una delle maggiori problematiche da affrontare per il governo entrante
Il Governo Singh vuole sostenere la diffusione dei veicoli elettrici in India, e annuncia incentivi per 3,15 miliardi di euro da destinare allo sviluppo industriale e all’agevolazione degli acquisti. La svolta ‘elettrica’ di New Delhi crea alcune perplessità, tuttavia il premier assicura, sostenuto dalla classe industriale nazionale, che i mezzi a trazione elettrica aiuteranno il Paese a ridurre le emissioni inquinanti e a ridurre il gap energetico dilagante. Ecco l’analisi.
Finalmente certo l’esito delle elezioni presidenziali in India. Pranab Mukherjee dell’UPA è il XIII Presidente indiano, e andrà presto a sostituire Pratibha Devisingh Patil in qualità di difensore dello Stato e garante della Costituzione. Per lui una vittoria schiacciante sul rivale Samga del BJP.
In Asia si concentra il maggior numero di suicidi al mondo. La Corea del Sud detiene la maglia nera, la Cina ha dimezzato i casi in 10 anni, mentre in India la piaga è sempre più grave. Ecco l’analisi
Medici istruiti sulle ultime tecniche di intervento in teleconferenza. Studenti che partecipano a lezioni universitarie in remoto. Incontri tra 53 capi di stato in simultanea dalle rispettive capitali. Sono alcune delle attività permesse dal Pan-African e-Network, progetto promosso dal governo indiano per avvicinare l’India ai 53 Paesei dell’Unione Africana.
Mentre giornali e televisioni italiani hanno chiuso il sipario sugli sbarchi di immigrati di provenienza africana, a Lampedusa si cerca di salvare la memoria di tante storie approdate sulle coste dell’isola. Un museo della memoria, promosso dall’associazione giovanile Askavusa (a piedi scalzi), snobbato dall’amministrazione locale, rischia di rimanere incompiuto. Intanto, il ministro dell’interno dichiara gli zero sbarchi a Lampedusa nel 2010, ignorando gli almeno 12 approdi registrati la scorsa estate.
Nuova Delhi, 31 agosto 2010. Cresce in India la febbre per l’inizio dei Giochi del Commonwealth, il più grande evento sportivo mai ospitato dall’ex colonia britannica. La manifestazione sarà inaugurata a New Delhi, città ospitante, il 3 ottobre prossimo e proseguirà per 11 giorni, concludendosi con la cerimonia finale il 14 ottobre. Sebbene non si […]
La sola cosa a non mancare nelle auto indiane è il clacson, sempre assordante e sparato senza tregua da chiunque per qualsiasi ragione, quasi a voler esorcizzare lo spettro della morte. Numero dei decessi a +40% con 118.000 vittime. Cifre spaventose, meglio comprensibili se paragonate ai 4.371 morti avvenuti sulle strade italiane nel 2008 (fonte Aci), o alle 73.500 vittime della Cina, dove di auto in circolazione ce ne sono molte di più.
Il parlamento indiano si appresta ad approvare una legge per consentire alle università straniere di offrire corsi di laurea direttamente in India. In questo modo New Delhi punta a migliorare l’offerta formativa di alto livello, limitando la diaspora degli studenti più preparati (e facoltosi), che spesso scelgono di trasferirsi all’estero per approfittare di modelli formativi più evoluti.